Chicago...perché un viaggio va iniziato e finito!

Eccomi di nuovo qui con voi..
di ritorno da questo viaggio, per così dire, avventuroso ed emozionante allo stesso tempo!!
raggiungemmo Chicago dopo 4 giorni trascorsi negli aeroporti e il paesaggio intorno mi fece dimenticare la parte avventurosa del viaggio...
perché un viaggio va iniziato e finito..
così ora posso dire di aver portato a termine anche questo;
.. un mondo dominato dai grattacieli e dai bei sorrisi tra i marciapiedi, una realtà coperta di macdonalds e volti sinceri, un paese che oggi, un pò, ti fà vergognare di vivere in Italia...
la prima sensazione è stata particolarmente significativa; camminavo e sentivo che il mio corpo non avrebbe mai potuto reggere quell'enorme edificio che mi si erigeva davanti!
sarà stato alto circa 40593920492049202 metri più di me e io ero così piccola e insignificante mentre lo guardavo dal basso verso l'alto...perchè lì chi domina sono loro e tu non puoi far altro che entrare dentro sturbucks al 94° piano del john hancock e ammirare tutto da sopra!!
quando spunta il sole, invece, riflette sopra le milioni di superfici specchiate nella città e il cielo lo puoi vedere anche senza alzare la testa!
è una città magica così come le persone e riuscire a percepire questa magia non è difficile, basta camminare sotto le luci di Michigan Avenue, parlare e ridere in ascensore con estranei come fossero amici da una vita, mentre si sale al 95° piano di un grattacielo, riuscire a stare al passo dei Chicagoans mentre saltano da un marciapiedi all'altro, scaldarsi le mani con un caffè allungato gigante, e cercare di respirare la stessa aria gelida che li accompagna per tutto l'inverno...
A presto...per la solita vita di tutti i giorni
Vostra

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