"Happiness is real only when shared."
Christopher Mccandless


domenica 31 ottobre 2010

Smile

Buon pomeriggio Cari lettori assopiti,
benvenuti nell'ora legale..le giornate sembreranno piu' corte nonostante le solite ore di lavoro...
Oggi, giornata nuvolosa e ventosa...dopo un pre-halloween relativamente critico...scrivo qualcosa per dimenticare :) o per ricordare meglio...
ho trascorso una serata veramente piacevole...e penso che le risate riescano a colorare davvero la nostra vita...insomma le amicizie servono perché riescono a soddisfare prerogative di vita indispensabili ..come la compagnia, la fiducia, l'affetto, la parola...ma le risate ..bè quelle puoi farle con chiunque, un estraneo, un conoscente, un amico di un amico dell'amico, puoi ridere per sentito dire, o semplicemente dopo aver letto qualcosa di straordinariamente esilarante.. la risata in compagnia è sicuramente, almeno per me, la musica piu' civile dell'universo!
ridere è sintomo di felicità, condivisione, in quel momento la tua vita sembra piena di colori e non puoi far altro che stare bene..è un disinfettante senza alcun principio medico, una rivoluzione e una consolazione...l'orgasmo della mente!
Ci insegna Wilde "L’umanità si prende troppo sul serio. È il peccato originale del mondo. Se l’uomo delle caverne fosse stato capace di ridere, la storia sarebbe stata diversa." 
E' bello pensare ad un linguaggio universale...un asiatico un europeo un indiano un americano linguaggi diversi ma quando si tratta di ridere ...quello siamo in grado di farlo tutti..e allo stesso modo!!
in finale, vi auguro di portare sempre con voi le risate e che quella tua precisa espressione facciale in vecchiaia si possa trasformare in una splendida ruga così da poter contare solo quella!!
F

2 commenti:

  1. Solo chi ha pianto molto può apprezzare la vita nelle sue bellezze, e ridere bene. Piangere è facile, ridere è difficile.
    (Oriana Fallaci)

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  2. Quando si ride ci si lascia andare, si è nudi, ci si scopre. Quando uno ride, vedi un po’ la sua anima. E poi quando si ride cisi muove, ci si scuote, come un albero, e si lascia per terra le cose che gli altri possono vedere e magari cogliere. Gli avari e coloro che non hanno niente da offrire, infatti, non ridono. (R. Benigni)

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